La Scuola dell’Infanzia Pianca School offre un percorso bilingue per i bambini da 1 ai 6 anni, in un ambiente educativo, pensato come luogo dove star bene, che si pone come seconda famiglia e si affianca all’opera educativa dei genitori.
Il principio generale a cui ci ispiriamo è quello di John Dewey, secondo il quale “We learn what we live” (impariamo quello che viviamo). Coerenti a questo principio applichiamo la didattica dell’imparare facendo “Learning by doing”, favorendo l’esperienza libera e creativa del bambino, stimolandolo a fare ricerca, analisi e scoperta, per entusiasmarlo a guardare il mondo con curiosità e con la soddisfazione di essere il protagonista delle soluzioni che riesce a trovare da solo o in collaborazione con i compagni.
La programmazione della nostra scuola dell’Infanzia segue le indicazioni dei campi di esperienza dei programmi Ministeriali Italiani.
Per i bambini da 1 a 4 anni viene integrata con un programma di preparazione in lingua inglese, con un approccio comunicativo e naturale, al percorso Cambridge Primary.
Per i bambini di 5 anni la programmazione viene integrata con i programmi internazionali inglesi di Cambridge Primary e valorizza ogni aspetto interdisciplinare e trasversale che viene apportato dalla sinergia dei due curricoli, delle due lingue e delle due culture.
La lingua inglese viene presentata con un metodo comunicativo che favorisce al bambino un’acquisizione spontanea e naturale nelle esperienze quotidiane con il seguente approccio graduale:
Nursery 1 e 2: accostamento della lingua inglese nella forma ludica con attenzione ai bisogni dell’età, ai tempi di attenzione e alla capacità di socializzazione.
Nursery 3 e Nursery 4: full immersion nella lingua inglese nelle routines di tutti i giorni, nelle molteplici attività didattiche in classe, in giardino, nei laboratori; programma di preparazione al Cambridge Primary con proposte progressive per stimolare la naturale curiosità verso la lingua scritta.
Reception: inizia il primo anno del percorso ufficiale di Cambridge Primary per l’inglese, la matematica, le scienze e Cambridge Global Perspectives. Vengono fatte proposte di avviamento alla scrittura e alla lettura.
Come supporto didattico utilizziamo i testi Play Time e il programma Letterland e in Reception i testi Letterland, Cambridge Global English, Cambridge Primary Science, Cambridge Primary Math .
Il cervello dei bambini che imparano due lingue è più allenato a distinguere stimoli diversi e quindi è più pronto e più veloce, dà ai bambini una marcia in più, più chance nella vita e nel lavoro.
Ai bambini di 1 e 2 anni, ancora in età di asilo nido, offriamo l’opportunità di un’educazione bilingue, con la presenza giornaliera dell’insegnante madrelingua in mirati momenti della giornata.
Ai bambini dai 3 ai 5 anni, offriamo l’opportunità di un’educazione bilingue, con la presenza dell’insegnante madrelingua per l’intero tempo scuola, e docenti italiani presenti in alcune ore della giornata per l’acquisizione dei prerequisiti alla scuola primaria e un’adeguata padronanza della lingua italiana.
Quando il bambino arriva alla Scuola dell’Infanzia, nel delicato momento dell’inserimento nell’ambiente scolastico, necessita trovare una situazione accogliente e delle persone preparate e professionali che sappiano accoglierlo con benevolenza e interesse, di cui si possa fidare e che diventino per lui un punto di riferimento sicuro.
Nella nostra Scuola il rapporto con il bambino è caratterizzato dalla disponibilità di prendersi cura di lui, di provvedere a soddisfare tutti i suoi bisogni: primari, affettivi, di identità, di sicurezza, di conforto quando richiesto. Particolare attenzione viene prestata a cogliere i segnali del bambino, a capire le sue modalità di comunicare, a soddisfare la necessità di essere ascoltato, capito, riconosciuto e apprezzato.
L’organizzazione degli spazi, dei tempi e dei materiali rappresenta un fattore di qualità pedagogica dell’ambiente educativo e deve essere punto di partenza per la progettazione educativa e didattica.
La scuola cura gli ambienti nei minimi particolari, organizza gli spazi educativi in modo funzionale all’età dei bambini per poter offrire stimoli ambientali, opportunità di esplorazione e proposte di gioco ed esperienze significative, rispetto alle potenzialità cognitive, affettive e relazionali di ogni bambino.
Il tempo dedicato ad ogni attività è un tempo disteso, calibrato sull’interesse e sull’attenzione del bambino, per consentirgli di vivere con serenità la propria giornata, per favorire lo star bene a scuola e predisporre i bambini a un sereno sviluppo e apprendimento.
I materiali non vengono lasciati tutti contemporaneamente a disposizione del bambino, ma vengono scelti con cura, selezionati in rapporto allo scopo, all’uso per permettere ai bambini di utilizzarli in modo intenzionale, istruttivo, consapevole, e poter progressivamente trasformare l’ordine funzionale in ordine mentale.
La giornata del bambino è un susseguirsi di attività stimolanti e coinvolgenti che favoriscono l’esplorazione, la scoperta, il fare, lo sperimentare, il pensare, il dialogo, l’agire relazionale, il comunicare, il gustare il bello, il conferire senso alle esperienze e alle cose.
Il programma prevede oltre lo svolgimento delle tradizionali attività svolte in sezione, lo svolgimento di attività svolte nei laboratori.
Le attività didattiche sono finalizzate ad offrire situazioni ricche di stimoli e proposte che inducono il bambino a fare, ad esplorare, a sperimentare per scoprire e conoscere il mondo.
La scelta delle esperienze è costantemente modulata sull’osservazione del singolo e del gruppo per essere coerente con i bisogni dei bambini e i suoi interessi del momento.
Le attività vengono presentate in maniera ludica per permette al bambino di sperimentare situazioni importanti per il suo sviluppo e scoprire il piacere dell’esperienza compiuta.
Il gioco infatti, rappresenta la migliore forma di attività infantile e il miglior modo di educare.
Oltre ad essere una necessità fisiologica, il gioco:
Tutte le attività vengono svolte in un contesto giocoso e sereno, ma allo stesso tempo di apprendimento, di crescita e di formazione. I bambini vivono la scuola dell’Infanzia come una favola nella quale con attività, giochi, canti, letture, conversazioni, drammatizzazioni, danze, suoni, movimento, uscite didattiche, feste, vengono esposti alla lingua inglese, la apprendono con estrema facilità e con piacere e soddisfazione di usarla: diventano così autentici bambini bilingue, bambini del mondo.
L’apprendimento avviene nei momenti di conversazione e di confronto con il gruppo, attraverso l’esperienza diretta, l’esplorazione, il contatto con gli oggetti, l’osservazione, il cercare soluzioni (problem solving) procedendo per tentativi ed errori. Facendo e provando, il bambino impara, diventa abile, acquisisce esperienza e conoscenza. La saggia guida dell’insegnante e il sostegno nei momenti di difficoltà, permette al bambino di approfondire e sistematizzare efficacemente gli apprendimenti. Al bambino piace molto questo processo perché progressivamente si percepisce abile e compente e di conseguenza accresce la propria autostima (so fare, sono capace, sono bravo/a).
La disponibilità di tutti i docenti della scuola, l’organizzazione dei sistemi efficaci di comunicazione, la pubblicazione degli eventi giornalieri, le occasioni di partecipazione alla vita scolastica, la condivisione del lavoro dei bambini, gli incontri periodici e i colloqui programmati con gli insegnanti, consentono alle famiglie di sentirsi parte attiva del percorso e dei progressi dei propri figli.
La scuola dell’infanzia accoglie i bambini dalle 8.15 alle 16.00 con settimana corta dal lunedì al venerdì. La scuola offre la possibilità di ampliamento dell’orario dalle 7.30 alle 19.30 per favorire i genitori impegnati nel lavoro, che vogliono garantirsi di affidare i propri figli ad un ambiente di fiducia e a persone qualificate e professionali.
Fin dai primi anni la scuola promuove un percorso di attività nel quale ogni alunno possa assumere un ruolo attivo nel proprio apprendimento, sviluppare al meglio le inclinazioni, esprimere le curiosità, riconoscere ed intervenire sulle difficoltà, assumere sempre maggiore consapevolezza di sé, avviarsi a costruire un proprio progetto di vita
La Scuola dell’Infanzia Pianca School offre un’educazione armonica e integrale dei bambini dai 2 ai 6 anni in un ambiente educativo di qualità, un ambiente accogliente ed affettivo, allegro, sicuro, dove il bambino può crescere con fiducia, dove può socializzare, costruire la propria identità personale, conquistare l’autonomia e sviluppare le sue competenze sociali.
ll progetto di letto-scrittura con il metodo Siglo, è un progetto che promuove il metodo “ortogenetico” ideato dal maestro Giovanni Meneghello. Il metodo si chiama “ortogenetico” perché si basa sull’apprendimento tramite la stimolazione di meccanismi che il bambino possiede sin dalla nascita, attraverso le attività dei vissuti, del disegno del racconto personale e molte altre. Il processo di apprendimento diviene, quindi, naturale perché non va a indottrinare meccanicamente, ma tramite la scoperta e va a sviluppare capacità già insite in ciascun bambino. L’appassionarsi, lo scoprire, il divertirsi sono le parole chiave di questo metodo che vuole porre il bambino nelle condizioni di sviluppare naturalmente il processo di lettura e scrittura.
Per lui educare apprendere a leggere e scrivere, e farlo con competenza e rigore, costituiva un obiettivo per rendere facile, naturale e divertente la letto-scrittura.
Il progetto di elettronica alla scuola dell’infanzia ha l’obiettivo di introdurre i concetti di circuito elettrico aperto e chiuso e le relative prime semplici applicazioni in ambito didattico. In questo progetto l’elettronica viene abbinata all’arte per la creazione di lavoretti “High-tech”. L’energia (generata dalle batterie) è necessaria in ogni circuito e quindi sarà il punto di partenza per ogni creazione, si tratta poi di aggiungere al circuito parti mobili, suoni, luci e pulsanti, interruttori e sensori che permettono di controllarlo. Grazie a questo progetto e alla chiave ludica con cui è proposto, gli ingegneri del domani possono già iniziare a creare!
Il progetto di robotica educativa, sviluppato nell’ambito logico – scientifico – matematico, si pone come punto di partenza per insegnare ai bimbini il linguaggio e la programmazione delle direzioni. L’approccio è quello “Hands-on” che permette di sperimentare i principi base della programmazione informatica con “Cubetto”, un robot di legno con un cuore Arduino che, in modo divertente e insegnare così ai bambini a programmare.
Il tutto si svolge off-line, senza l’uso dei computer.
Il progetto di Scienze è volto a promuovere l’educazione ambientale e la conoscenza degli elementi naturali: acqua, aria, terra, luce. Le proposte, a carattere ludico e concreto-manipolativo, stimolano un positivo atteggiamento dei bambini nei confronti della natura e del metodo scientifico. Ogni attività prevede infatti la presentazione di una situazione stimolo; la conoscenza degli elementi, delle relazioni e dei meccanismi che caratterizzano il fenomeno osservato attraverso l’esperienza, il contatto diretto, la lettura di libri, la visione di filmati, gli esperimenti, la ricerca, le attività per salvaguardare l’ambiente e il gioco; la rielaborazione in forma orale e grafica delle esperienze e dei dati raccolti.
Il progetto “Arte ed Emozioni” ha lo scopo di guidare i bambini alla scoperta delle emozioni attraverso varie forme artistico-espressive. Le attività proposte partono dalla visione di opere d’arte famose e/o dall’ascolto di brani musicali, che suscitano nel bambino emozioni che andrà poi a rappresentare graficamente con vari tecniche grafico-pittoriche. Il progetto è inoltre accompagnato dalla lettura dei libri in lingua inglese della collana “Katie” di James Mayhew, in cui la bambina protagonista, Katie, guida i bambini in un viaggio alla scoperta delle maggiori opere d’arte tra cui: i Girasoli e la Notte Stellata di Van Gogh, la Monna Lisa di Leonardo Da Vinci, i Bagnanti di Seurat, la Principessa Spagnola di Velazquez, lo Stagno delle Ninfee di Monet e molte altre.
La balance bike in Italia non è ancora molto conosciuta e viene definita in molti modi, mentre nel nord Europa è una tappa fondamentale per imparare ad andare in bicicletta. Nel nostro Paese ha preso l’appellativo di “bici senza pedali”, dovuto alla sua caratteristica principale di essere sprovvista sia dei pedali, sia delle rotelle.
Dal punto di vista psicomotorio su una “balance bike” non solo si impara a curvare più facilmente e nel modo corretto, ma si acquisisce e si migliora l’equilibrio statico e dinamico, gli schemi motori di base, stimolando la percezione di sé in rapporto al mondo esterno.
Obiettivi: Imparare a stare in equilibrio sulla una sella per imparare ad andare in bicicletta con i pedali subito senza rotelle. Il progetto prevede la sperimentazione degli schemi motori e l’equilibrio statico e dinamico coinvolti nella disciplina ciclistica.
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Conegliano